Screening program
XIII edizione | Brescia
Al cinema Nuovo Eden è stato presentato un programma di proiezioni composto da opere video della collezione CNAP e da film selezionati in collaborazione con l’equipe cinematografica bresciana. Le opere, attraverso materiali recuperati – dalla documentazione televisiva, dal web e dagli archivi – svelano narrazioni di resistenza, raccontano storie e si aprono a nuove formule interpretative, soffermandosi sugli aspetti del reale più difficili da cogliere.
SCREENING PROGRAM
Giuseppe Boccassini
Ragtag
Giuseppe Boccassini, Ragtag, 2022, 84′. © 2022 Giuseppe Boccassini
Scopri di più sul film
Giuseppe Boccassini è un regista italiano che lavora tra Germania e Italia. Ragtag è un film realizzato con la tecnica del found footage, un collage di circa 310 film noir. Le immagini manipolate dal regista sono tratte prevalentemente da lungometraggi americani degli anni Quaranta e Cinquanta. Boccassini con la sua operazione crea un archivio dell’immaginario cinematografico, in particolare composto da gesti, riducendo al minimo la componente narrativa. Il regista sarà presente alla proiezione. Il film è stato selezionato dai programmatori del Cinema Nuovo Eden.
Cyprien Gaillard
Desniansky Raion
Cyprien Gaillard, Desniansky Raion, 2007, 30′. © Cyprien Gaillard_Cnap
Scopri di più sul film
Desniansky Raion è un sobborgo di Kiev, una foresta di grattacieli che ripresa dall’alto ricorda il cerchio di Stonehenge. Cyprien Gaillard nel film mostra il decadimento dell’architettura contemporanea, le moderne rovine che come macerie ritornano alla natura. Nel film si susseguono tre luoghi tra loro geograficamente distanti. Allo scontro di due bande nella periferia di San Pietroburgo, seguono giochi di luce per celebrare l’imminente demolizione di un edificio nella banlieue parigina di Meaux. Nel terzo scenario la camera sorvola la periferia di Kiev. Il film è una composizione di riprese e immagini di archivio ready-made. La colonna sonora, creata da Koudlam, è un elemento chiave che crea al suo interno una collisione di riferimenti e culture: si susseguono le composizioni di Philip Glass, la musica rave e il sintetizzatore di Vangelis dalla colonna sonora di Blade Runner.
Camille Henrot
Taxis toutes distances
Camille Henrot. From the series “Taxi toutes distances”, 2009. © Adagp, Paris_Cnap
Scopri di più sul film
In Taxis toutes distances si susseguono sette interviste a tassisti parigini che provengono da diversi luoghi geografici. Attraverso una serie di domande, Camille Henrot analizza i rapporti di ciascun autista con il proprio paese d’origine e con la cultura francese. Il viaggio in taxi per le strade della città diventa una metafora visiva dei viaggi compiuti dagli intervistati, durante i quali riaffiora il percorso personale di ciascuno. Ogni racconto offre una singolare prospettiva sull’apprendimento della lingua francese e sulla trasmissione della lingua madre ai figli nati lontano dal paese d’origine.
Pietro Marcello
Il silenzio di Pelešjan
Pietro Marcello, Il silenzio di Pelešjan, 2011, 52’
Scopri di più sul film
Il silenzio di Pelešjan è un omaggio alle opere dell’omonimo regista armeno, in particolare alla sua poetica, caratterizzata da una forte componente emotiva e umana. Il film riprende, attraverso la tecnica del found-footage, materiali inediti provenienti dal web e da archivi, mescolati con sequenze girate ex-novo. Pietro Marcello richiama il “montaggio a distanza”, teorizzato in un saggio degli anni 70 da Pelešjan e che si basa sul distanziamento di piani più che sulla loro contiguità. In questo modo, nel film emerge la capacità di costruzione emotiva, tipica della pratica del regista armeno. Il film è stato selezionato dal team di Video Sound Art in collaborazione con i programmatori del Cinema Nuovo Eden.
Rania Stephan
The Three Disappearances of Souad Hosni
Rania Stephan, The Three Disappearances of Soad Hosni, 2011, video, colore, suono, 70′. Courtesy of the artist and Marfa’
Scopri di più sul film
Souad Hosni è stata una famosa attrice e cantante egiziana nata al Cairo nel 1943, morta suicida a Londra nel 2001. The Three Disappearances of Souad Hosni è una composizione di estratti di ottantadue film da lei interpretati tra il 1959 e il 1991. Il titolo si riferisce a tre sparizioni: alla scomparsa del corpo di Hosni, alla fine dell’età dell’oro delle produzioni cinematografiche egiziane e al graduale abbandono della registrazione VHS. Il lavoro di collage, a partire da questo sconfinato materiale cinematografico compiuto da Rania Stephan, propone una singolare riscrittura del cinema egiziano ma è anche un documentario sulla vita e sul lavoro di una star tragica, simbolo della moderna femminilità araba. Le immagini grezze sono un’ode al nastro VHS che ha rivoluzionato l’ampia diffusione dei film per uso domestico e personale.
Hito Steyerl
November
Hito Steyerl, November, 2004, 25’. © Adagp, Paris_Cnap
Scopri di più sul film
In November, Hito Steyerl indaga il ruolo svolto dalle immagini nella rivoluzione, muovendo una critica retoriche visuali presenti nella riproduzione di eventi storici offerta dai media. Nel film l’artista riprende spezzoni televisivi relativi all’episodio avvenuto nel 1998: l’omicidio di Andrea Wolf, celebre attivista, sociologa e amica d’infanzia dell’artista, membro del PKK – movimento di liberazione curdo in Kurdistan. Nell’opera, la narrazione fuori campo introduce e commenta documentari della televisione curda. Ritroviamo estratti di film di Bruce Lee, scene di un film amatoriale realizzato dalle due amiche adolescenti con una giovanissima Hito. Il video contiene riferimenti tra territori distanti, come la Turchia e la Germania, che l’artista mostra essere uniti da dati reali, come i proiettili venduti all’esercito turco dal governo socialista dopo la caduta del muro di Berlino.
XIII edizione
Babel
10 – 19 novembre 2023 Brescia
24 – 25 novembre 2023 Bergamo
30 novembre – 3 dicembre 2023 Milano
Brescia
MO.CA – Centro per le Nuove Culture, Via Moretto, 78
Bunkervik, Via Federico Odorici, 6 B
Cinema Nuovo Eden, Via Nino Bixio, 9
Con il contributo di:
Comune di Brescia
Comune di Bergamo
Fondazione Banca Monte di Lombardia
In collaborazione con:
MO.CA – Centro per le Nuove Culture
Cinema Nuovo Eden
Bunkervik
Con il supporto di:
CNAP – Centre national des arts plastiques
A cura di Video Sound Art
Direzione artistica e curatela
Laura Lamonea
Team curatoriale e coordinamento Open Call
Erica Petrillo
Educazione
Thomas Ba, Laura Lamonea
Produzione
Lino Palena
Ufficio stampa e comunicazione
Francesca Mainardi, Rebecca Canavesi
e Caterina Migliore
Consulente comunicazione
Valentina Letizia
Identità grafica
Martin Groch
Scarica il foglio di sala