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La trilogia video di Driant Zeneli

Video Sound Art annuncia la presentazione del nuovo film dell’artista Driant Zeneli in occasione di Manifesta 14 Prishtina Biennale, dal 22 luglio al 30 ottobre a Prishtina (Kosovo).
Commissionato dalla biennale olandese e prodotto dalla Fondazione In Between Art Film, The firefly keeps falling and the snake keeps growing è l’ultimo capitolo della trilogia iniziata nel 2019 e vede la partecipazione di Video Sound Art come produttore esecutivo.

The firefly keeps falling and the snake keeps growing prosegue l’esplorazione delle architetture brutaliste dei Balcani, con uno dei più celebri esempi del dopoguerra, l’Ufficio Postale di Scopje in Macedonia. La struttura in cemento armato, modellata a forma di fiore loto e completata nel 1974, è diventata il simbolo della ricostruzione della città dopo il terremoto del 1963.
Il film si ispira alla favola della lucciola e del serpente in cui il serpente, colpito dalla luminosità della lucciola, cerca a tutti i costi di mangiarla, reagendo al sentimento di impotenza da cui viene avvinto di fronte al suo brillare.
Driant Zeneli in una prospettiva di rinascita e ricostruzione individua i due animali robot come protagonisti, questa volta costruiti grazie alla collaborazione della facoltà di Ingegneria dell’Università di Skopje.

The firefly keeps falling and the snake keeps growing (2022)
Commissionato da Manifesta 14 Prishtina Biennale
Prodotto da Fondazione In Between Art Film
Produzione esecutiva di Video Sound Art

Driant Zeneli, The firefly keeps falling and the snake keeps growing, 4K, 2022. Fondazione In Between Art Film

La trilogia

The Animals. Once Upon a Time…in the present Time è la terza trilogia realizzata dall’artista Driant Zeneli che vede come protagonisti animali robotici.
La struttura narrativa riprende il modello della favola contemporanea attraverso la quale l’artista si concentra su sentimenti umani come la paura, il fallimento, l’isolamento e l’invidia. I capitoli si sviluppano in tre distinti spazi architettonici di origine brutalista, presenti nelle tre capitali della penisola balcanica: La Biblioteca Nazionale di Prishtina, Republica del Kosovo, La Piramide di Tirana, Albania e l’ufficio delle Poste di Scopje, Nord Macedonia.

No wise fish would escape without flying
2019, HD Video, color, sound, 07’10”

How deep can a Dragonfly swim under the Ocean?
2021, 4K film, color, sound,12’23’’

The firefly keeps falling and the snake keeps growing
2022, color, sound, 11′ 46”

Video intervista a Driant Zeneli in occasione del progetto espositivo Gestus al Teatrino di Palazzo Grassi, 2021.

Le favole filmiche di Zeneli nascono da incontri casuali e la soluzione a domande, che sembrano non avere una risposta, rientra nel processo di creazione collettiva che percorre tutta la trilogia. Ciò che conta è l’incontro. Passa in tv la storia di un uomo che dichiara di aver trascorso ingiustamente 21 anni in carcere. Driant decide di contattare sui social Rilond Risto, l’uomo che durante gli ultimi anni di isolamento ha realizzato, con mezzi fortuiti, piccoli insetti meccanici in grado di volare. Il sogno si concretizza attraverso la piccola libellula realizzata da Risto. Le relazioni di potere e la Storia si intrecciano con le narrative individuali, dando origine a delle utopie che sovvertono il naturale ordine delle cose nel perenne tentativo di distaccarsi da un contesto imposto dalla società.
Tratto da Là dove gli esseri umani non possono arrivare di Laura Lamonea

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Driant Zeneli, No Wise Fish Would Escape Without flying, HD Video, 07’10”, 2019, Courtesy dell’artista

I film di Driant Zeneli sono esperienze che trasformano il nostro modo di guardare i luoghi e i territori che incarnano. Esplorano la teatralità degli spazi reali e producono una dimensione scenica all’interno della mostra, collegando intimamente corpi e immaginazioni. Sorgenti intime e personali si mescolano con artifici teatrali per decostruire e modificare determinate realtà, inserendole in quadri narrativi che reintegrano l’umano nella sua fragilità, riaffermando la sua ricerca di libertà e i suoi desideri più utopici. Lo spazio reale è usato come set, ma non sono solo i luoghi e la loro capacità di costituirsi come scenario a partecipare alle storie: lo sono anche i ricordi che li abitano e le emozioni che vi si proiettano.

Tratto da S’envoler les pieds sur terre, testo commissionato da Video Sound Art alla docente e critica d’arte Mathilde Roman, in occasione della presentazione del secondo capitolo della trilogia per il progetto espositivo Gestus, Teatrino di Palazzo Grassi (2021).

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Driant Zeneli, How deep can a Dragonfly swim under the Ocean?, 4K video, 8’20’’, 2021, Courtesy dell’artista

The Animals. Once upon a time…in the present time (2019 – 2022)
Driant Zeneli

No wise fish would escape without flying (2019)
How deep can a dragonfly swim under the ocean? (2021)
The firefly keeps falling and the snake keeps growing (2022)

it matters what worlds world worlds. how to tell stories otherwise
Manifesta 14 Prishtina Biennial
Curata da Catherine Nichols
22 luglio – 30 ottobre 2022

Grand Hotel Prishtina, nono piano
Prishtina (Kosovo)