Io non sono solo uno studente
Io non sono solo uno studente è un festival nato da un gruppo di allievi del quarto anno del Liceo Volta di Milano nell’ambito del progetto A chi stiamo parlando? sostenuto da Fondazione Cariplo e da Tavola Valdese.
Nel settembre 2022 è stato avviato un campus di sperimentazione composto da studenti, artisti, docenti, ricercatori, architetti, curatori.
Il progetto nasce da un’indagine su quanto le proposte culturali della città tengano in considerazione il giovane pubblico, che spesso si percepisce destinatario passivo di scelte fatte altrove. Esistono delle pratiche in grado di invertire questa tendenza?
Guidati dal team di Video Sound Art gli studenti hanno ideato sei interventi artistici disseminati all’interno della loro scuola. Il percorso si snoda tra aule, palestre e laboratori e mostra la vita della scuola dal punto di vista di chi la frequenta ogni giorno.
La realizzazione è avvenuta grazie al costante supporto e al complesso lavoro di mediazione della docente Stefania Santagostino.
Foglio di sala
Manifesto redatto dagli studenti
CAPITOLO 54 (CINQUANTAQUATTRO)
CAPITOLO 55 (CINQUANTACINQUE)
CAPITOLO 56 (CINQUANTASEI)
CAPITOLO 57 (CINQUANTASETTE)
le nostre reti (relazionali) come spinta, come invito
il pubblico è il soggetto artistico
lo stato degli spazi, la riassegnazione è arte
e questi luoghi sono fatti per essere arte
sono fatti, in fondo, per essere occupati
non è tanto l’anti-scuola, il complementare della scuola
perché noi siamo la scuola, e questa è la scuola, in questi spazi
questa è una scuola con il suo nuovo modo di vedere l’arte
Estratto dal Manifesto degli studenti
Installazioni
La dimensione del sonno
a cura di Matteo Bono, Maria Vittoria Di Martino, Teresa Fabbri, Greta Parolin, Riccardo Pratesi, Clelia Ricci, Karam Saad
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Dormire è importante, e lo sappiamo, ma molto spesso, come tutti, ce ne dimentichiamo, perché in fondo siamo giovani e la salute sembra l’ultimo dei nostri problemi. Quante volte ci siamo detti “ma sì tanto otto ore di sonno sono troppe, cinque bastano e avanzano”, posticipando continuamente il riposo e trascinando la stanchezza lungo la giornata? In un mondo in cui tutto è continuamente connesso e siamo costantemente sottoposti a molteplici stimoli, sembra assurdo potersi disconnettere anche solo per dormire, quindi rimaniamo svegli anche quando non dobbiamo studiare, a pensare continuamente alle nostre giornate e a cosa potremmo fare in quel tempo che stiamo “buttando” per dormire. Quante volte ci siamo sentiti stanchi o svogliati? Quante volte non ci ricordiamo le cose e i nostri pensieri si accavallano in modo confuso? Tutto questo può essere evitato semplicemente andando a letto un po’ prima: dormire ci aiuta a mantenere alta la concentrazione, a ricordare meglio le informazioni e ad avere anche un umore decisamente migliore. E lo stress? Come facciamo a dormire se lo stress ce lo impedisce? E così inizia un circolo vizioso, in cui non riposiamo perchè è poco conveniente e quando dovremmo farlo, non riusciamo perchè il nostro cervello non riesce a staccare.
Unfocused
a cura di Tommaso Frigerio, Yesuqi Lin, Pietro Pilloni, Ksenya Sadchanka, Emma Vincenti
Illustrazioni realizzate da Pietro Pilloni
Scopri di più sull’installazione
Suona la campanella, sei già sedut*, i 55 minuti cominciano a scorrere inesorabili, respiri, cominci a pensare alla verifica, ma in questo momento hai difficoltà a pensare, perché proprio adesso? Leggi le domande, respiri, il campanile sulla strada a fianco decide di suonare, come tutti i giorni, respiri, il suono delle campane continua, ormai sei rassegnato, è assordante, concentrarsi è impossibile, ci vediamo alla prossima verifica. Ora che ci pensi, è così facile distrarsi. Basta un attimo, ti ricordi di quel video? Di quella notizia? Di quella canzone? Ci provi, perché ci provi, la concentrazione però non arriva, ma tu che colpa ne hai? Se pensi a questo non stai pensando alla verifica, come la mettiamo adesso? Il tempo per pensare è finito, mancano 5 minuti, respiri, ci penserai un’altra volta.
L’installazione, partendo dall’esperienza del compito in classe, mette in luce gli elementi di disturbo e di stress percepiti in aula. Su alcuni banchi, al posto di fogli di verifica, il visitatore troverà illustrazioni decontestualizzate dal tema dell’installazione: la verifica è lo strumento attraverso il quale gli studenti hanno scelto di esplorare il tema della distrazione
Interferenza di priorità
a cura di Sibilla Avesio, Edoardo Balistri, Sara Fracassi, Cesar Marenghi, Leonardo Trifirò
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Eventi si inseriscono tra le pieghe di quella che può essere una vita, in quei piccoli intermezzi, occasionalmente saltando in copertina, oppure occupando uno spazio in primo piano da cui qualche forza primaria li allontana, spostandoli indietro ancora. Le dinamiche esistenziali di un adolescente sono trasportate da questi flutti quasi incontenibili: siamo sottoposti alle nostre stesse azioni.
Per questo motivo abbiamo pensato di esplorare attraverso il suono, il fenomeno dell’attenzione e della concentrazione e in particolare il suo ruolo. Spesso ci troviamo quasi ad annegare in un mare di informazioni e di stimoli. Un campione di un’esperienza sensoriale va ad invadere uno spazio caratterizzato da forme uditive e visive generalmente monotone e ripetitive, per formare quella che è l’installazione che presentiamo: tutto converge verso questa divergenza costante.
Ad astra
a cura di Alessandro Baldeschi, Emma Casagrande, Jasmine Gouda, Caterina Zucchetti.
Scopri di più sull’installazione
sīdŭs
[sīdŭs], sideris
sostantivo neutro III declinazione
1 ASTRONOMIA stella, astro, corpo celeste
2 (in senso figurato) notte, stagione, epoca, tempesta
3 ASTRONOMIA (al plurale) cielo, la regione delle stelle
τηλεσκόπος [-ον]
[thleskopos]
aggettivo
che vede da lontano
La nostra linfa è il desiderio, ciò che scorre nelle nostre vene è l’andare oltre, abbattere le barriere. Innalziamo ponti, distruggiamo gli ostacoli. Bramiamo l’infinito, aneliamo le stelle, il loro caloroso bagliore, la loro luminosa speranza. Oggi vogliamo riappropriarci degli spazi che ci confinano e ampliarli, renderli nostri: oggi vogliamo dipingere con la luce nel buio e osservare la nostra opera. Siamo così, siamo giovani, siamo studentə, e abbiamo sogni e chimere, costruiamo i nostri castelli in aria con gli strumenti che ci ritroviamo fra le mani: oggi questi strumenti li usiamo per edificare qualcosa di più grande, per espandere i nostri e i vostri orizzonti, per respirare la libertà.
Ascolta il podcast De siderum realizzato dalle studentesse Sara Fracassi, Jasmine Gouda e Caterina Zucchetti.
Danzando in libertà
a cura di Anna D’Amore, Annalisa Lei, Alessia Missora, Polina Moskvina, Lorenzo Pigna, Kiyara Wickramage
Scopri di più sull’installazione
L’installazione ricrea l’atmosfera di un locale notturno, il punto finale della settimana di uno studente. La luce soffusa e la musica, un momento in cui allontanarsi dalle preoccupazioni quotidiane. Lo spazio è un invito a liberarsi dai pensieri attraverso il movimento.
Abbiamo pensato di inserire all’interno della mostra uno spazio che si isoli completamente dal resto e che dia la possibilità allo spettatore di muoversi come vuole e liberarsi dello stress attraverso il movimento
Performance
La realtà dopo il sonno | atrio aula magna
16 – 17 marzo
h 18.00, h 19.00, h 20.00, h 21.00
a cura di Matteo Bono
Io non sono solo uno studente | aula magna e corridoio primo piano
16 – 17 marzo
h 18.00, atrio aula magna
h 20.00, corridoio primo piano via Settala
a cura di Edoardo Balistri, Matteo Bono, Sara Fracassi, Jasmine Gouda, Polina Moskvina, Caterina Zucchetti
Talk to me | palestra grande
16 – 17 marzo
h 18.00 – h 22.00
a cura di Anna D’Amore, Annalisa Lei, Alessia Missora, Polina Moskvina, Lorenzo Pigna, Kiyara Wickramage
Performer: Emma Casagrande, Anna D’Amore, Tommaso Frigerio, Polina Moskvina, Emma Vincenti
DJing at Volta | palestra 3
Live set
17 marzo
h 19.30 – 22.00
Live set a cura di Sibilla Avesio, Anna D’Amore, Jasmine Gouda, Polina Moskvina, Lorenzo Pigna
con la consulenza di Francesco Sileo
Podcast
Per arricchire l’installazione Ad astra, allestita nel laboratorio di fisica, le studentesse Sara Fracassi, Jasmine Gouda e Caterina Zucchetti hanno realizzato De siderum, un podcast dedicato ai sogni e alle aspirazioni dei loro coetanei e professori, intervallati da nozioni scientifiche e mitologiche sull’astronomia e sulla cultura del desiderio.
Ascolta De siderum
Il festival è stato realizzato dagli studenti del Liceo Volta di Milano:
Sibilla Avesio, Alessandro Baldeschi, Edoardo Balistri, Matteo Bono, Emma Casagrande, Anna D’Amore, Maria Vittoria Di Martino, Teresa Fabbri, Sara Fracassi, Tommaso Frigerio, Jasmine Gouda, Annalisa Lei, Yesuqi Lin, Cesar Marenghi, Alessia Missora, Polina Moskvina, Greta Parolin, Lorenzo Pigna, Pietro Pilloni, Riccardo Pratesi, Clelia Ricci, Karam Saad, Ksenya Sadchanka, Leonardo Trifirò, Emma Vincenti, Kiyara Wickramage, Caterina Zucchetti.
Progetto grafico e illustrazioni: Lorenzo Pigna
Un ringraziamento speciale al preside Domenico Squillace, alla professoressa Stefania Santagostino e alla dirigente amministrativa Maria Semeraro del Liceo Volta di Milano.
Video Sound Art:
Laura Lamonea, progettazione e curatela, Sofia Gemelli, coordinamento e organizzazione; Lino Palena, video e produzione, Francesco Lupia, architettura e exhibition design, Francesca Mainardi, scrittura e comunicazione, Francesco Sileo, live set.
Hanno fatto parte del campus:
Bianca Ambrosio, curatrice, Thomas Ba, curatore, Oli Bonzanigo, artista, Carmen Bruno, ricercatrice del Centro Creatività del Politecnico di Milano, Daniel De Paula, artista, Caterina Morigi, artista, Anita Wilczega, produzione, Agnese dell’Omo, Gaia Lazzerini e Ileana Rutigliano, assistenti educazione e produzione.
Io non sono solo uno studente
16 – 17 marzo 2023
h 18.00 – 22.00
Sede:
Liceo Volta
ingresso via Settala, Milano
Con il contributo di:
Fondazione Cariplo
8 per mille Chiesa Valdese
In collaborazione con:
Liceo Volta
Foglio di sala
Manifesto redatto dagli studenti
Scopri il progetto A chi stiamo parlando?