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CASE

Dal 2011 Video Sound Art supporta giovani artisti nella produzione di nuove opere attraverso una Open Call annuale che offre opportunità di ricerca, a partire da percorsi di residenza, in dialogo con archivisti, studiosi, artigiani, esperti del settore e l’intero team del festival. 

In risposta ad un momento storico di forte crisi – culturale, geopolitica, ambientale – che richiede da parte di tutti un’attitudine critica, Video Sound Art lancia una nuova Open Call in occasione della XIV edizione del festival proponendo per la prima volta di sospendere il consueto processo di produzione di nuove opere e porre al centro un approfondimento critico teorico.

L’Open Call, intitolata CASE, è incentrata sul tema dell’abitare e confluirà nella quattordicesima edizione del festival in programma nel mese di Ottobre 2024 a Milano, nel quartiere Lodi – Corvetto.

Ph: Tools for conviviality, https://northernschool.info/node/600

Gli strumenti favoriscono la convivialità quando:
– possono essere usati facilmente, da chiunque, con la frequenza che si desidera
– sono utilizzati per raggiungere lo scopo individuato dalla persona
– l’uso di tali strumenti da parte di una persona non impedisce a un’altra di usarli allo stesso modo
– non richiedono una precedente certificazione da parte di chi li usa
– la loro esistenza non impone alcun obbligo di utilizzo

L’Open Call nasce dall’intenzione di riflettere sul tema CASE attraverso una metodologia “conviviale”, favorendo una riflessione comune e partecipata che si svolgerà durante le giornate del festival.

Una società conviviale, facendo riferimento a quanto teorizzato da Ivan Illich, si fonda sull’energia personale, sulla capacità di ciascuno di controllare questa energia e di porla in connessione con gli altri favorendo la costruzione condivisa di domande di senso collettivo e civico.

L’obiettivo è quello di favorire la risignificazione delle forme culturali e sociali alimentando lo sviluppo consapevole di una teoria della creatività culturale. Il riferimento esplicito è al lavoro dell’antropologo Tim Ingold che ci ricorda come sia fondamentale oggi lavorare in contesti caratterizzati dalla compresenza o convivenza interculturale a partire dallo studiare “con le persone” e costruendo nuove modalità di visioni e vissuti del mondo.

Ph: Rouzbeh Akhbari, Por ser a terra muito calmosa, 2020. Glazed ceramic mural, 160 x 200 cm.
Scopri come partecipare

La chiamata è rivolta a studenti inseriti in un percorso accademico, ricercatori indipendenti (anche coloro che seguono una pratica artistica) e studenti maggiorenni delle scuole secondarie di secondo grado. Unico criterio di ammissibilità è costituito dall’aver compiuto 18 anni. Le ricerche saranno presentate in forma testuale e potranno nascere da una riflessione critica sul tema, da un’idea per lo sviluppo di un progetto o di un workshop futuri. La call vuole stimolare riflessioni sul tema CASE in grado di valorizzarne le sue svariate accezioni e sfumature.

Inviare la propria candidatura alla email opencall@videosoundart.com specificando nell’oggetto “Candidatura Open Call 2024”.

Alla mail dovrà essere allegato un file in formato pdf contenente obbligatoriamente:

– abstract della ricerca (max 5400 caratteri spazi inclusi)

– bio sintetica  (max 1000 caratteri spazi inclusi)

– bibliografia della ricerca (max 4 riferimenti)

Nella mail dovranno essere specificati i dati anagrafici del proponente con anche un recapito telefonico. Per evitare errori di trasmissione della mail si invita a verificare che l’allegato non sia di dimensioni maggiori a 2MB.

Facoltativamente il documento potrà essere corredato da elementi visuali quali immagini, disegni, grafiche ecc.. (max 3 pagine).

Criteri di selezione e premi

Le proposte saranno selezionate sulla base dei seguenti criteri:

  • coerenza con il tema della call
  • chiarezza nell’impostazione
  • saranno valutate positivamente le ricerche che potranno essere condivise pubblicamente attraverso metodologie di restituzione partecipata (tra cui a titolo esemplificativo un’idea di workshop a partire dalla ricerca presentata)

I vincitori riceveranno un premio pari a 400 euro come invito a proseguire la ricerca più la copertura delle eventuali spese di viaggio e alloggio.  

Le fasi della chiamata prevedono: 

a. invio degli abstract entro il 22 Settembre

b. selezione dei vincitori entro il 10 Ottobre 2024

c. incontro con lo staff e mentor nella seconda metà di Ottobre 

d. restituzione pubblica durante le giornate destinate allo svolgimento del progetto (24- 25- 26-27 Ottobre) presso il Circolo San Luis 1946 di Milano, centro nevralgico della XIV edizione del festival. 

Giuria

ANNUNZIATA ALBANO
Annunziata Albano è designer e dottoranda presso il Politecnico di Milano. La sua ricerca si concentra sui servizi pubblici come i Laboratori di Quartiere, integrando progettazione partecipativa e service design per promuovere la cooperazione tra attori locali. È coinvolta nelle attività di Off Campus Cascina Nosedo nel quartiere Corvetto e collabora con diverse organizzazioni del terzo settore. Annunziata ha una formazione in spatial design, ed è stata coinvolta in vari progetti caratterizzati dal loro impatto sociale, tra cui le linee guida per le Stanze della Vita dell’Associazione Italiana Donatori di Organi, l’organizzazione del workshop Design for Ukraine’s Heritage e la mostra itinerante Senzatomica.

SARA BORRILLO
Sara Borrillo è professoressa associata di Storia dei paesi islamici all’Università di Napoli “L’Orientale”, dove attualmente coordina il progetto MEGAMAPS – Mapping Emerging Gender Artivism in the Mediterranean Arab Public Space finanziato dal Consiglio europeo della ricerca (ERC). Si occupa di questioni di genere, movimenti femministi in Medio Oriente e Nord Africa, autorità religiose femminili e pensiero islamico riformista, nonché di attivismo, trasformazioni socio-politiche e pratiche artistiche e culturali nella regione araba dopo il 2010-2011. Ha collaborato con diversi atenei, enti di ricerca e ONG in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni, si segnalano Artivism, Culture and knowledge Production for Egalitarian Citizenship in the Middle East and North Africa post 2011 (con Mounira Soliman), Studi Maghrebini, (Brill, 2020) e la monografia Femminismi e Islam in Marocco. Attiviste laiche, teologhe, predicatrici (ESI, 2017).

FRANCESCO CHIODELLI
Francesco Chiodelli è professore associato in geografia economico-politica presso l’Università degli Studi di Torino (Dipartimento Interuniversitario di Studi e Pianificazione Territoriale e Urbana), dove dirige OMERO – Centro Interdipartimentale di ricerca per gli studi urbani. La sua ricerca si colloca all’intersezione tra spazio urbano e istituzioni (norme e regole in particolare), con un focus specifico sulle questioni illegalità, informalità, conflitto, diversità e pluralismo. I suoi articoli sono apparsi sulle principali riviste internazionali nel campo della geografia, dell’urbanistica e degli studi urbani. Scrive regolarmente per alcuni quotidiani italiani, come Il Manifesto e Huffington Post Italia.

LAURA RACCANELLI
Laura Raccanelli è antropologa urbana e dottoranda Urbeur – Studi Urbani presso l’Università di Milano Bicocca. Nelle sue ricerche si occupa di analizzare le trasformazioni urbane attraverso il metodo etnografico, attualmente sta lavorando all’etnografia del quartiere Corvetto di Milano, interessandosi ai processi di produzione delle disuguaglianze spaziali, con un focus sulle relazioni tra estetica e politica, e sul ruolo dell’arte in periferia in quello che – osservando l’impatto delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 – definisce “il quartiere del pre-mega evento”. È anche autrice di sceneggiature per il cinema documentario e di finzione, ha scritto di città e quartieri per la rivista Monitor.

Al processo di selezione parteciperanno Laura Lamonea, direttrice artistica e curatrice del festival; Erica Petrillo, curatrice e responsabile ricerca della XIV edizione; Tommaso Santagostino, coordinatore dell’open call.

Bibliografia di riferimento:

AA.VV., Arabpop. Rivista di arti e letterature arabe contemporanee Vol. 4: Casa, 2023, Napoli

Illich I., La Convivialità, 1974, Milano ed.or. Tools for Conviviality, New York, 1973

Ingold T., Antropologia. Ripensare il mondo, Milano, 2020 ed.or. Anthropology. Why It Matters, Cambridge, 2018

Meschiari M., Disabitare. Antropologie dello spazio domestico, Milano, 2018

Open Call 2024
CASE

Apertura Open Call
25 Luglio – 15 Settembre 2024
ESTENSIONE 22 SETTEMBRE

Proclamazione vincitori
entro il 10 Ottobre 2024

Presentazione al pubblico
24 – 25 – 26 – 27 Ottobre 2023
presso Circolo San Luis 1946
in via Don Bosco 7, Milano

Per partecipare, scrivi a:
opencall@videosoundart.com

Da un’idea di
Laura Lamonea e Tommaso Santagostino

Coordinamento Open Call:
Tommaso Santagostino

La ricerca CASE di
Erica Petrillo con BASE Milano
sviluppata nel contesto di
una residenza curatoriale nel 2023/2024

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