Ophelia (primo studio)
Luca Giacomoni

Una nuova produzione di Video Sound Art a cura di Laura Lamonea
Per la quarta edizione di INCONTRO, Festival culturale di VIDAS
Ophelia, primo studio è il tentativo di far riemergere una voce che si credeva perduta: quella di Ofelia, ridotta al silenzio e trascinata dalle parole altrui. A partire dai frammenti dell’Amleto di Shakespeare e dall’universo visivo di Francesca Woodman, torna – vulnerabile e ostinata – in uno spazio in rovina, per restituire forma a ciò che non è stato ascoltato. Non un discorso, ma echi, frammenti, gesti che diventano danza. Nel silenzio qualcosa lentamente si ricuce, come uno strappo invisibile. Una figura che si muove tra la fine e l’inizio, tra oblio e rinascita.
Ofelia non vuole spiegare né denunciare: è un invito ad abitare e a lasciarsi attraversare da ciò che resta ai margini. Ofelia non è più un personaggio, ma una presenza che ci attraversa, ci guarda e ci interroga.
A dare forma a questa visione: una proposta della curatrice Laura Lamonea e l’incontro con la danzatrice Giulia Quacqueri.

Luca Giacomoni, Ophelia, primo studio, con Giuglia Quacqueri. Ph. Luca Del Pia
18 ottobre 2025, h 20:30
Sala Testori
Palazzina dei Bagni Misteriosi
Performance di Luca Giacomoni
Con Giulia Quacqueri
prodotta da Video Sound Art per VIDAS
Ispirata all’Amleto di William Shakespeare
Traduzione di Paolo Bertinetti
A cura di Laura Lamonea
Creazione della marionetta Ivan Terpigorev
Produzione Lino Palena
Si ringrazia il Centro Teatro Attivo
per il supporto alla produzione