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Davide Angheleddu

Davide Angheleddu si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 2000. Già a partire dalla sua prima esperienza lavorativa sviluppa il concetto di rappresentazione digitale come strumento dinamico di sviluppo del processo ideativo. L’idea di partire da un seme iniziale alla ricerca di una forma ideale è il filo conduttore di molte sue opere originate da modelli digitali ed esposte in contesti internazionali fra cui Milano (2010), Londra (2011), New York (2012), , Santiago de Compostela (2013) e Seoul (2014).
Attualmente affianca la ricerca artistica a quella scientifica sviluppando una innovativa tecnica di codifica dei modelli tridimensionali su cui sta conseguendo un Dottorato di Ricerca presso il Politecnico di Milano.

Website: davideangheleddu.weebly.com


Francesco Briganti

Francesco Briganti, nato a Figline Valdarno (FI) e laureato in Graphic Design & Art Direction alla NABA di Milano, lavora prediligendo Illustrazione e Motion Graphic.
Fin da subito appassionato al campo delle video installazioni sviluppa la sua ricerca nei mondi del Video Mapping e del VJing lavorando e realizzando varie installazioni per club ed eventi del contesto milanese.


Collettivo Otolab

Otolab è un collettivo di artisti multimediali fondato nel 2001 a Milano che si occupa di sperimentazione nell’ambito dell’arte digitale e della musica elettronica. Al centro della ricerca del collettivo vi è un’indagine sulla percezione, in particolare sui temi della sinestesia e sul rapporto simbiotico tra immagini e suono. Le opere del collettivo esplorano l’inganno percettivo provocato da illusioni ottiche e la costruzione di realtà virtuali immersive.
Secondo i principi del manifesto Otolab, assimilabili a quelli dell’etica hacker e DIY, i progetti si sviluppano attraverso il lavoro di laboratorio e workshop sulla base del mutuo confronto, sostegno, libera circolazione dei saperi e sperimentazione. Il collettivo produce performance audiovisive, sonorizzazioni, audiovisivi, videoinstallazioni, strumenti autocostruiti e prototipi hardware. Dal 2005 Otolab svolge attività didattica in istituti universitari e accademie d’arte tra cui NABA, Politecnico di Milano, Istituto Europeo di Design, C.F.P. Bauer, Accademia di Brera e in workshop autoprodotti.


Zeitguised

Zeitguised è uno studio di animazione 3D con sede a Londra fondato nel 2001 dall’americano Jamie Raap e dal tedesco Henrik Mauler.
Il lavoro di Zeitguised è stato presentato in gallerie d’arte, mostre, attraverso pubblicazioni e proiezioni in tutto il mondo. Tra i premi ricevuti: Best Music Video all’ Oberhausen SFF nel 2005, Best Design al Resfest nel 2005 e recentemente Best Experimental all’ Ottawa IAF, 2009.

Websitewww.zeitguised.com


François Vogel

Francois Vogel è un regista parigino, autore di numerose opere video. Le sue invenzioni audiovisive sono il risultato di esperimenti realizzati con la macchina da presa. Costruttore di apparecchi fotografici e videocamere da vent’anni lavora dividendosi tra pubblicità e progetti video personali. Vogel manipola immagini e concetti con frammentazioni e movimenti rotatori. La sua ricerca nell’ambito delle arti digitali si concentra sulla percezione del reale. Lo spettatore è immerso in spazi visivi distorti in cui la realtà prende la forma del dispositivo fotografico da lui costruito.

Website: www.francoisvogel.com


Daniel Rossa

Daniel Rossa è un art director che vive fra Berlino e Brema. La sua arte nasce dal bisogno di operare una sperimentazione interdisciplinare ed è frutto di un solido punto di vista sulla percezione estetica in campo artistico.
La creazione di connessioni fra il mondo digitale e la realtà preesistente è una tematica molto presente nelle sue installazioni che si sviluppano facendo coesistere realtà virtuale e realtà effettiva in una fusione di sensi e fisica.
Il campo del auo operato artistico è molto vasto.
Rossa passa dalle diverse tecniche analogiche, graphic design e immagini mobili a proiezioni e lighting design di sculture che si muovono nello spazio.
Rossa considera le sue installazioni come realtà temporanee all’interno di un’area urbana – un’ analogia percettiva, che si realizza attraverso il cutout e la rielaborazione di un fenomeno naturale mediante costruzioni artificiali.
L’installazione si sviluppa a partire da strutture preesistenti e da un approccio architetturale nei confronti dello spazio circostante.
Oltre ai suoi progetti personali, dal 2007 Rossa collabora con URBANSCREEN, creando proiezioni architettoniche specifiche in ambito commerciale e culturale.
Il lavoro di Rossa è stato premiato dal Cannes Design Lions, Art Directors Club Germany, Art Directors Club Europe e dal premio German Lighting Design.
Inoltre le sue installazioni sono state mostrate presso Hamburger Kunsthalle, Bauhaus Dessau, Thessaloniki International Filmfestival, Goethe Theater Bremen and International Dance Days Münster.

Websitewww.danielrossa.com


Aaron Koblin

Aaron Koblin è un artista e designer specializzato nell’uso di tecnologie digitali e di raccolta dati.
Nelle sue opere, Aaron utilizza dati reali, generati all’interno di diverse comunità, per riflettere sullo sviluppo di trend culturali e sul mutevole rapporto dell’uomo con la creazione di sistemi. Le sue opere sono parte della collezione permanente al MoMA (Museum of Modern Art) di New York, al V&A (Victoria & Albert Museum) di Londra, e al Centre Pompidou di Parigi.
I suoi progetti sono stati esposti all’interno di festival internazionali tra i quali TED, Ars Electronica, SIGGRAPH, OFFF, e presso il Japan Media Arts Festival. Aaron ha vinto il primo premio assegnato dalla National Science Foundation per la miglior rappresentazione visiva a carattere scientifico, e due dei video musicali ai quali ha collaborato sono stati nominati per un Grammy.
Ha ottenuto un Master in Design e Arti Mediatiche all’UCLA e, nel 2010, una residenza artistica, parte della borsa Abramowitz, al MIT (Massachussets Institute of Technology). Aaron dirige il Data Arts Team del Creative Lab di Google.

Website: www.aaronkoblin.com


Daito Manabe

Daito è nato nel 1976. Si è laureato presso la Tokyo University of Science, nel Dipartimento di Matematica, parte della Facoltà di Scienze e Tecnologia, e ha seguito un corso in Dynamic Sensory Programming presso l’IAMAS (International Academy of Media Arts and Sciences).
Sfruttando le sue capacità di programmatore, ha preso parte a progetti di vario genere e in campi diversi. La sua “face-performance” intitolata Face visualizer, instrument and copy è stata esposta in circa 30 festival di musica, arte e cinema, tra i quali il Sonar Festival a Barcellona e il Transmediale a Berlino.
Daito si è dedicato anche ad attività didattiche, e ha diretto workshop in diversi paesi, tra cui uno al Media Lab del MIT e uno al Fabrica. Ha partecipato come presentatore al Developer Meeting dell’openFrameworks, e all’Expo del Cycling ’74; nel 2009 ha fatto parte della giuria per la categoria Digital Music del Prix Ars Electronica, dal quale ha ricevuto nel 2011 il Premio di Eccellenza per la categoria Interactive Art. La giuria del Japan Media Arts Festival gli ha conferito il suo Premio di Eccellenza in due occasioni, e lo ha raccomandato per questo titolo sette volte.

Website: daito.ws

Video Sound Art Festival
V edizione
6-7-9-10-11 luglio 2015

Sede:
Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci”, Milano

Con il sostegno di:
Comune di Milano
Regione Lombardia