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DIALOGHI DAL SOTTOSUOLO

IN COLLABORAZIONE CON POLLINARIA E TAB | TAKE AWAY BIBLIOGRAPHIES

Video Sound Art lancia la nuova Open Call in vista della quindicesima edizione del Festival, che si terrà a Milano a novembre 2025. Dal 2011, VSA promuove ogni anno percorsi di ricerca e produzione artistica attraverso un programma di residenza, in dialogo con ricercatori, artisti, studiosi, artigiani, esperti del settore e il team curatoriale del festival.

In linea con le tematiche del festival, l’Open Call 2025, intitolata Dialoghi dal sottosuolo, invita artisti, creativi e ricercatori a partecipare a una residenza dedicata all’esplorazione del sottosuolo, inteso come spazio simbolico e reale.

Il percorso si articolerà attraverso pratiche interdisciplinari che intrecciano teoria, arti visive, suono e performance. La residenza non sarà finalizzata alla produzione di un’opera, ma rappresenterà un’occasione di approfondimento e scambio, arricchita da una borsa di studio, un periodo di soggiorno e momenti di confronto con ospiti provenienti da ambiti diversi.
Gli esiti del lavoro saranno presentati all’interno del public program della XV edizione del festival.

Nicoletta Grillo, Due, 2025

La ricerca si articolerà lungo due direttrici principali. Una riguarderà temi legati all’uso del suolo, alla produzione e al consumo responsabili, fino alla costruzione di relazioni sostenibili e non estrattive con l’ambiente. L’altra si concentrerà sul significato dell’abitare il sottosuolo — sia esso naturale o artificiale — alla luce delle diverse interpretazioni culturali. Le cavità della terra, infatti, hanno assunto nel tempo significati opposti: da un lato come luoghi accoglienti e protettivi, legati alle origini del mondo e alla vicinanza con le forze cosmiche; dall’altro come spazi oscuri e minacciosi, simbolo di perdita, miseria e oblio. Invece, proviamo qui a considerare l’ambiente ipogeo come un luogo di transizione dalla luce all’ombra, una soglia che racchiude in sé la possibilità dei suoi estremi: il vuoto e il pieno, il pesante e il leggero, la materia e l’intangibile. Proviamo a definire l’essere umano non per alterità ma per inclusione, come parte della natura, mescolato alla sostanza del mondo.
Per l’architetto Francesco Venezia “il mondo sotterraneo, che meglio di qualsiasi altro esprime una condizione fondamentale di riferimento per l’uomo, è, nella memoria, una percezione originaria del costruire. Ognuno di noi, pensando ad una prima forma di costruire, pensa allo scavare.”[1]

[1] Adriano Dessì: Divina Acqua. Il rito della discesa nell’Architettura del Pozzo. Trasposizioni semantiche nelle opere di Francesco Venezia e Aldo Rossi (FAE edizioni, 2011).

Nicoletta Grillo, Due, 2025

LA RESIDENZA (7 – 12 Agosto 2025)

I vincitori dell’Open Call saranno ospitati a Pollinaria, azienda agricola biologica e centro di ricerca attivo dal 2007 nei territori abruzzesi di Loreto Aprutino, Penne e Civitella Casanova. Pollinaria promuove progetti che integrano arte, agricoltura e ambiente, offrendo un contesto fertile per la sperimentazione e la riflessione critica. Parte fondante di questo progetto di ricerca sarà il metodo editoriale e di ricerca di TAB | Take Away Bibliographies che, attraverso la produzione di zine, raccoglie e condivide bibliografie, come pratica collettiva di costruzione di conoscenza non lineare e non produttiva, includendo fonti testuali e multimediali preferibilmente open access. Durante la residenza, a partire dalle fonti proposte dai partecipanti e dagli ospiti — curatori, ricercatori e artisti, il gruppo di lavoro sarà invitato a organizzare spazi di apprendimento informale, aperto e orizzontale, attraverso letture collettive, listening, screening session e altre forme di condivisione aperta, valorizzando tanto il pensiero scientifico quanto quello intuitivo.

VINCITRICE: SOFIA SALVATORI
con il progetto Tuning for Relationships. Pratiche di speleologia somatica

Scopri il progetto vincitore

Traendo ispirazione dagli organismi che abitano le grotte e dai paesaggi oscuri del sottosuolo, Sofia Salvatori immagina nuove modalità di relazione con ciò che ci circonda. La sua ricerca intreccia pratiche somatiche, studio della biospeleologia e fabula speculativa, per interrogare lo spazio invisibile dell’“altro” e scardinare le strutture sensoriali che regolano la nostra percezione quotidiana.

Attraverso un’immersione nei margini – biologici, sensibili, simbolici – il progetto invita a sviluppare “setole tattili”, strumenti immaginari capaci di amplificare l’ascolto e aprire nuovi canali di contatto. L’esperienza del buio e dell’interiorità diventa così terreno fertile per attivare un processo di disapprendimento, in cui il corpo si riappropria di forme di conoscenza silenziose, lente e incarnate.

“Humans are tuned for relationship. The eyes, the skin, the tongue, ears, and nostrils—all are gates where our body receives the nourishment of otherness.” Abram D.,The Spell of the Sensuous

Come ci ricorda David Abram in The Spell of the Sensuous, la nostra umanità si definisce soltanto nel contatto e nella condivisione con ciò che è altro da noi. Definirsi e orientarsi nel mondo significa, prima di tutto, uscire da sé stessi, aprirsi attraverso un’esperienza sensoriale diretta, che oscilla tra il movimento verso l’esterno e quello verso l’interno. Proprio per questo motivo, modificare la nostra percezione e la struttura sensoriale abituale diventa essenziale per ristabilire una realtà di reciprocità, superando quei confini rinforzati da norme sociali, tabù e soprattutto dal linguaggio condiviso. È attraverso il corpo, infatti, che possiamo sfidare l’inculturazione, richiamando l’interesse verso competenze come l’attenzione, la sensibilità e la pazienza — qualità fondamentali che spesso reprimiamo o disimpariamo.

Questa consapevolezza l’ho fatta mia nel 2022, quando per la prima volta sono sprofondata nel sottosuolo. […]

Sofia Salvatori

TAB | Take Away Bibliographies è un progetto editoriale e di ricerca dedicato alla creazione, raccolta e condivisione di bibliografie. TAB si propone di diffondere, promuovere e incoraggiare pratiche di ricerca come attività quotidiane; il suo obiettivo ultimo è decostruire e al tempo stesso abbracciare la complessità contemporanea. Le bibliografie, spesso utilizzate in ambito accademico come giustificazioni scientifiche a sostegno delle nostre tesi, fungono sia da prova che da alibi delle nostre affermazioni. In TAB, le bibliografie si trasformano in strumenti capaci di innescare riflessione e dibattito. La creazione e la condivisione di elenchi bibliografici sono concepiti come un atto di presenza, resistenza ed esistenza – un modo per aprirci all’Altro.

Pollinaria è un’azienda agricola biologica attiva in Abruzzo dal XIX secolo e un’organizzazione artistica che dal 2007 ospita programmi di ricerca al confluire fra arte, agricoltura e scienza.
Offrendo possibilità di sperimentazione sia nel territorio dell’azienda — centotrenta ettari circa di area faunistica e forestale protetta dove le coltivazioni si alternano a pascoli e boschi naturali — che nella regione circostante, Pollinaria promuove momenti di scambio e condivisione con le comunità locali, ponendo particolare attenzione alla riscoperta del patrimonio culturale abruzzese e alla cura di istanze che attingono all’ecologia, alla ruralità contemporanea e al mito come strumento di conoscenza.
Negli anni di attività dell’organizzazione si sono susseguiti progetti di artisti internazionali, come Fritz Haeg, Agnes Meyer – Brandis, Futurefarmers, Hehe, Etoy, Nikola Uzonovski e Mira Calix tra gli altri.

Nikola Uzonovski, My Sunshine, 2008, Pollinaria. Ph. Daniela D’arielli
Scopri come partecipare

La chiamata è rivolta ad artisti e creativi, ricercatori indipendenti o inseriti in un percorso accademico. Le ricerche potranno essere presentate  in forma testuale e visiva e  potranno nascere da una riflessione critica sul tema. La chiamata  vuole stimolare riflessioni sull suolo e sottosuolo, intesi come spazi simbolici e reali.

Inviare la propria candidatura alla email opencall@videosoundart.com specificando nell’oggetto “Candidatura Open Call 2025”.

Alla mail dovrà essere allegato un file in formato pdf contenente obbligatoriamente:

  • abstract della ricerca (max 5400 caratteri spazi inclusi)
  • bio sintetica  (max 1000 caratteri spazi inclusi)
  • bibliografia della ricerca (max 6 riferimenti)
    La bibliografia è da intendersi come lista di fonti – testuali e multimediali (es. produzioni audio-visive, podcast, siti web), preferibilmente open access – non solo utili a situare l’abstract della ricerca, ma anche come dispositivo di condivisione di conoscenze tra i e le partecipanti alla residenza.

Nella mail dovranno essere specificati i dati anagrafici del proponente con un recapito telefonico. Per evitare errori di trasmissione della mail si invita a verificare che l’allegato non sia di dimensioni maggiori a 2MB.

Facoltativamente il documento potrà essere corredato da elementi visuali quali immagini, disegni, grafiche ecc. (max 3 pagine).

Criteri di selezione e premi

Le proposte saranno selezionate sulla base dei seguenti criteri:

  • coerenza con il tema della call
  • chiarezza nell’impostazione
  • saranno valutate positivamente le ricerche che potranno essere condivise pubblicamente attraverso metodologie di restituzione partecipata (a titolo esemplificativo: condivisione della ricerca in occasione del public program del festival attraverso  workshop, screening, listening session,  altri strumenti di condivisione partecipata)

I vincitori riceveranno un premio pari a 600 euro come invito a proseguire la ricerca più la copertura delle spese di viaggio e alloggio.  

Le fasi della chiamata prevedono: 

a. invio degli abstract entro l’8 Luglio 2025

b. selezione dei vincitori entro il 18 Luglio 2025

c. periodo di residenza presso Pollinaria (Abruzzo) dal 7 al 12 Agosto 2025

d. presentazione della ricerca durante lo svolgimento della XV Ed. Video Sound Art Festival nel mese di Novembre 2025 a Milano

e. co-curatela della fanzine edita e prodotta da Video Sound Art e TAB | Take Away Bibliographies con testi e selezione bibliografica realizzata dai e dalle partecipanti alla residenza. La fanzine sarà presentata durante il public program del Festival.

La Giuria

Simone Ciglia (Pescara, Italia, 1982) è uno storico dell’arte, curatore e critico, attualmente Career Instructor presso il Dipartimento di Storia dell’Arte e dell’Architettura dell’Università dell’Oregon (Stati Uniti). Le sue aree di ricerca si concentrano sugli spazi marginali dell’arte contemporanea, con particolare attenzione alla relazione tra arte, agricoltura, artigianato e impulsi utopici/distopici. Collabora come corrispondente per la rivista Flash Art e ha partecipato a numerosi progetti editoriali, tra cui collaborazioni con Treccani e Zanichelli. Tra i suoi recenti progetti curatoriali si annoverano la 75ª edizione del Premio Michetti, Pesaro Capitale Italiana della Cultura, Fondazione Malvina Menegaz, Fondazione La Rocca e la 16ª Quadriennale di Roma.
Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Urbino ed è stato assistente ricercatore presso il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia dell’arte contemporanea presso la Sapienza-Università di Roma.

Francesca Colasante è storica dell’arte, curatrice indipendente e organizzatrice di eventi. Laureata in Storia dell’Arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, ha collaborato con musei europei di arte contemporanea e con l’Edinburgh Fringe Festival. Dal 2003 al 2006 è stata curatrice per la sezione Arti Visive e Multimediali del PEAM – Pescara Electronic Artists Meeting. Ha lavorato come consulente freelance per eventi di promozione aziendale, ed è stata coordinatrice per lo Europe Direct della Provincia di Chieti nei settori Comunicazione e Progettazione comunitaria (2008-2009). È stata responsabile organizzativa del Centro Espositivo Sloveno di Venezia per il coordinamento scientifico e gli allestimenti in diverse edizioni della Biennale, Padiglione Slovenia, nonché curatrice di propri progetti presso lo stesso Centro (2004-2010).
Dal 2005 è docente di Arti contemporanee e Art Management presso il Corso in Pratiche Curatoriali di Venezia e visiting lecturer in corsi universitari (IUAV, Ca’ Foscari). Dal 2010 fa parte del team di Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection a Venezia, nella produzione delle mostre e per il coordinamento dei Public Programs presso il Teatrino.

Anna Toscano vive a Venezia, dove insegna Lingua Italiana e Italiano per il web all’Università Ca’ Foscari. Collabora con altre università italiane e straniere, scuole di scrittura, biblioteche, librerie e festival. È nel comitato scientifico della rivista Balthazar Journal ed è stata parte del direttivo della Società Italiana delle Letterate. Scrittrice e fotografa, ha pubblicato poesie, racconti, saggi, articoli e guide. La sua ultima raccolta poetica è Cartografie (Samuele Editore – pordenonelegge, 2024). Un filone centrale del suo lavoro è dedicato allo studio e alla narrazione di autrici e artiste, come nei volumi Il calendario non mi segue. Goliarda Sapienza, Con amore e con amicizia. Lisetta Carmi (Electa, 2023) e nelle antologie Chiamami col mio nome (vol. I e II).
Ha raccontato la sua città in 111 luoghi di Venezia che devi proprio scoprire (con Gianni Montieri, 2023) e in The Passenger – Venezia (2023). Collabora con testate come minima&moralia, Doppiozero, Leggendaria, Artribune, Il Sole 24 Ore. Le sue fotografie sono apparse in guide, copertine, pubblicità, manifesti, mostre personali e collettive. Ha avuto numerose esperienze teatrali e radiofoniche. Nel 2017 ha ricevuto il Premio Natura Donna Impresa. Ama viaggiare, osservare e raccontare: fotografa parole e “parola” immagini, tra Venezia e il resto del mondo.

Chiara Vacirca (Prato, 1992) è curatrice e ricercatrice precaria. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Umane e Sociali presso l’Università del Salento, con una ricerca sulla transizione ecologica post-Xylella, all’intersezione tra ecologia politica, eco-femminismo e studi ambientali critici. Attualmente è Research Fellow presso l’Università del Molise dove si occupa di sostenibilità eco-sociale della produzione laniera in aree interne. Attivista nella progettazione culturale, lavora come grant writer per enti artistici e no-profit, creando percorsi che intrecciano arte, ecologia e impegno comunitario. Ha co-fondato TAB | Take Away Bibliographies, progetto che unisce ricerca bibliografica, editoria e arti visive, e ha collaborato tra il 2019 e il 2021 con Casa delle Agriculture (Salento) per promuovere la rigenerazione rurale e la valorizzazione dell’agro-biodiversità. È stata parte del collettivo di ricerca Epidemia, attivo nel dialogo tra arte, scienza e movimenti sociali.

Bibliografia di riferimento

Bibliografia di riferimento:

R. Krauss, Sculpture in the expanded field. October, 8, 30–44, 1979
S. Spaid, Green Acres: Artists Farming Fields, Greenhouses and Abandoned Lots, Cincinnati, Contemporary Arts Center, 2012
A. M. Weintraub, How to Imagine: A Narrative on Art and Agriculture, Houston, Foundation for Horticultural Innovation, 1983
selezione a cura di Simone Ciglia

S. Ciglia (a cura di), Il campo espanso. Arte e agricoltura in Italia dagli anni Sessanta a oggi, Roma, CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, 2015
E. Coccia, COMP(H)OST #5 – Metamorfosi. Siamo tutti la stessa vita, conferenza al Teatro del Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea, 15 febbraio 2020. URL: urly.it/319x5r
E. Coccia, Metamorfosi. Siamo un’unica, sola vita, Einaudi, Torino, 2022
L. Daston, Contro natura, Timeo, Palermo, 2024
A. Dessì, Divina Acqua. Il rito della discesa nell’Architettura del Pozzo. Trasposizioni semantiche nelle opere di Francesco Venezia e Aldo Rossi, FAE Edizioni, 2011. URL: https://famagazine.it/index.php/famagazine/article/view/712/1954
M. Faber, Sotto la pelle, Einaudi, Torino, 2004
iosonouncane, SACRAMENTO, in Qui noi cadiamo verso il fondo gelido – Concerti 2021–22, video su YouTube. Le immagini in super8 dei bambini di Buggerru sono tratte da Buggerru a scuola nel 1953 di Tonino Casula. URL: https://youtu.be/NcFgx4yVmGw
T. Pievani, Imperfezione. Una storia naturale, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2019
selezione a cura di Francesca Colasante

M. Gimbutas, Le dee viventi, a cura di M. Robbins Dexter, trad. di M. Doni, Milano, Venezia, 2005.
E. Brum, Amazzonia. Viaggio al centro del mondo, Palermo, Sellerio, 2023.
S. Saladino, Pensa come una pianta, prefazione di O. Persico, Trèfoglie, 2022.
F. Luisetti, Essere pietra. Ecologia di un mondo minerale, Venezia, Wetlands, 2023.
G. Belli, L’infinito nel palmo della mano, Milano, Feltrinelli, 2009.
S. Barca, Workers of the Earth: Labour, Ecology, and the Future, Londra, Pluto Press, 2024
M. Puig de la Bellacasa, Matters of Care: Speculative Ethics in More than Human Worlds, Minneapolis, University of Minnesota Press, 2017.
S. Federici, Reincantare il mondo. Femminismo e politica dei «commons», a cura di A. Curcio, Verona, Ombre Corte, 2021.
S. Ceccarelli, Mescolate contadini, mescolate. Cos’è e come si fa il miglioramento genetico partecipativo, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 2016.
www.radiciconnesse.com
www.soilfoodweb.com
www.carolynsteel.com
selezione a cura di TAB | Take Away Bibliographies

A. Carson, Autobiografia del Rosso, La nave di Teseo, 2019
I. De Kok, Mappe del corpo, Donzelli, 2020
C. M. De Jesus, La stanza dei rifiuti, Edizioni Alegre, 2022
N. Léger, L’abito bianco, La Nuova Frontiera, 2021
K. Press, Pietre per le mie tasche, Donzelli, 2021
G. Sapienza, L’università di Rebibbia, Rizzoli, 1983 (ried. Einaudi, 2016)
C. Whitehead, La ferrovia sotterranea, SUR, 2017
selezione a cura di Anna Toscano

Open Call 2025
DIALOGHI DAL SOTTOSUOLO

29 Maggio – 8 Luglio 2025

In collaborazione con
Pollinaria e TAB | Take Away Bibliographies

Ideata e curata da:
Francesca Colasante

Progetto vincitore
Tuning for Relationships.
Pratiche di speleologia somatica
di Sofia Salvatori

Presentazione al pubblico
XV Ed. Video Sound Art Festival
28 – 30 novembre 2025 | Milano
Tunnel della Stazione di Milano Centrale
Magazzini Raccordati, via Sammartini 64

Periodo di residenza
7 – 12 Agosto 2025
presso Pollinaria (Abruzzo)

Contatti:
opencall@videosoundart.com