Nei primi anni ’40, con l’avvento dell’audiocassetta, il musicologo e compositore francese Pierre Schaeffer, inzia a ritagliare e riassemblare brevi tratti di nastro registrato per comporre nuova musica. Si tratta del primo esempio di campionamento (sampling), in cui materiali musicali preesistenti, voci e registrazioni ambientali, sono contestualizzate in un’opera nuova. In un diverso contesto e periodo storico, nel Bronx di Dj Kool Herc e Grandmaster Flesh, si inziano a campionare e riarrangiare gli assoli di batteria dal repertorio funk degli anni ’60 e ’70, poi accompagnati dall’oratoria in rima dei rapper. Sono queste le radici della musica hip hop, che, di sample in sample, giungerà agli oltre 300 campionamenti di Paul ‘s Boutique dei Beastie Boys e all’ineguagliato Donuts di J-Dilla.
Allo stesso modo del pastiche letterario, la narrativa hip hop si fonda sull’intertestualità, il frammento, l’uso di materiali già condivisi e si articola in forma di costellazione; così il celebre discorso di Angela Davis “The Prison Industrial Complex” si mescola con il soul di Meshell Ndegeocello, la declamazione dello SCUM Manifesto di Valerie Solanas si sovrappone ai beat elettronici di Matmos, la lezione per il premio Nobel di Malala Yousafzai conclude la canzone di denuncia “No Fly List” di Swet Shop Boys. La rassegna musicale della IX edizione del festival mette a fuoco queste pratiche di appropriazione, attraverso un programma di performance dal vivo e sessioni di ascolto. Davide Francalanci
Ospiti in programma
➤ Caterina Gobbi. LIPS (Lost in Plain Sight) | Sound Activation
La ridiscussione del confine essere umano/natura, attraverso le relazioni tra esseri viventi non umani e strutture sociali, è il punto di avvio della performance sonora e dell’opera di Caterina Gobbi. Una stratificazione di field recordings, richiami teorici, samples e nuove armonie, che accompagnano il pubblico in un racconto non lineare, tra “naturale/non naturale”, “vivo/non vivo”, “umano/non umano”.
➤ Bob Corsi. Song of the Unplayed | Vinyl Dj Set
Take Your Time, Cleanse Your Heart – Nayyirah Waheed
Il 25 ottobre 2019 per le vie di Santiago migliaia di manifestanti invocano il cambiamento sulle note di El derecho de vivir en paz di Victor Jara, un artista e attivista politico torturato e ucciso dai soldati di Pinochet. Inizia da qui il viaggio sonoro di Bob Corsi, attraverso le strade della mobilitazione e del dissenso: Honduras, Venezuela, Cile, Haiti, Algeria, Hong Kong, Egitto, Somalia, Brasile, Iran, Turchia, Marocco. In ogni cultura, epoca o movimento, la forza della voce ha preceduto e incoraggiato le lunghe marce del pueblo unido. Ritmi africani a latino-americani, funk carioca, melodie orientali, dub giamaicano, samba brasiliano, jazz etiope. “La musica popolare” – per l’artista Susan Hiller – “è un contrappunto ai ritmi della vita contemporanea, una condizione atmosferica dello spazio pubblico, onnipresente, nei caffè, nei negozi, nelle discoteche e sugli autobus, dalla radio, da internet e da ogni dispositivo di ascolto. Le canzoni possono far parlare e pensare. Mi rammentano che la musica popolare è stata e rimane un’arte pericolosa…”
Bob Corsi
DJ, archeologo musicale, collezionista, discografico e consulente musicale per il cinema e la TV, ma soprattutto agitatore delle piste da ballo di Roma da una vita. É resident dj per club nights come Magnetica, Go Bang e Rootsvibes.
➤ Radio Raheem Sound System| Dj set
Radio Raheem
Radio Raheem, uno spazio fisico in un luogo simbolico della città di Milano, un aggregatore di persone, una web radio indipendente, un contenitore e creatore di cultura. La piattaforma Raheem fa della qualità, della credibilità e della varietà del contenuto i suoi principali punti di forza. Dalla sua fondazione nel 2017, Radio Raheem ingaggia quotidianamente la propria comunità attraverso un ecosistema fisico e digitale, articolato tra il booth di Via Corsico 3, la piattaforma proprietaria radioraheem.it ed i propri canali social.
➤ HLMNS RA | Live set
HLMNS RA
Beatmaker, cacciatore di dinosauri e collezionista di erbe infestanti. Metti della polvere in una grande ciotola, aggiungi un po’ di Duke Ellington e accendi SP404. Raimondo HLMNSRA è un beatmaker/produttore italiano con base a Londra. Dalle vibrazioni solari di Agrigento all’oscurità della città di Londra, Ra ha movimentato il web di tutto il mondo, guadagnando rapidamente stima e notorietà che gli sono valsi l’entrata nella playlist dei migliori blog globali. Beats, reflips, bootlegs, seguendo la filosofia principale delle bozze grezze, un gusto vintage hip-hop mescolato con un’enorme passione per la tecnologia e i software, glitch, colonne sonore di Sonic the Hedgehog e pause funky, melodie come sentimenti, storytelling a 8 bit, amore non categorizzato.
➤ SUNDAY LIVE SESSION | Hip hop & Urban music contest
Nell’ultimo giorno di Festival, VSA propone un contest alle giovani formazioni di musicisti del Liceo Volta, che potranno esibirsi e presentare il proprio progetto in una sessione pomeridiana di tre ore.
➤ Palazzi D’Oriente | Atto audio/video
Palazzi D’Oriente
Luca è Palazzi D’Oriente: produttore, compositore e dj tra i membri fondatori di 72-HOUR POST FIGHT e 2004 Sgrang. Il suono delle sue produzioni, slegato da classificazioni di genere, rimanda ad una personale ricerca nel downtempo attingendo dalla cultura dubstep e post-rock.
Nasce nei pressi del lago Maggiore e cresce in provincia di Varese, dove incontra e conosce Alessandro Vanetti (Massimo Pericolo) e la maggior parte dei componenti di 2004 Sgrang. Tra questi Carlo Luciano Porrini (Fight Pausa), che lo introduce all’ambiente musicale. Dopo aver lavorato a varie produzioni, pubblica agli inizi del 2018 il primo ep come Palazzi D’Oriente: “morgengabe”. L’album viene distribuito come self-release attraverso un pack sottovuoto contenente una chiavetta usb, una stampa fotografica in copia unica e locandine serigrafiche; seguono un ciclo di performance audio/video e la pubblicazione con La Tempesta in formato digitale. Nel 2018 avvia assieme a Fight Pausa e ai due strumentisti Andrea Dissimile e Adalberto Valsecchi “72-HOUR POST FIGHT” (La Tempesta), progetto collaborativo dalle sonorità fluide, in cui convivono elettronica, jazz, chitarre affilate e break di batteria di taglio hip-hop. Nel 2019 viene ripubblicata anche la prima collaborazione con Massimo Pericolo: Sabbie d’oro.
Video Sound Art Festival
IX edizione
28 novembre – 1 dicembre 2019
Sede:
Liceo Volta, Milano
Con il sostegno di:
Comune di Milano
Regione Lombardia
Consolato Generale della Germania
Con il patrocinio di:
Fondazione Ellenica di Cultura Italiana