MINE
Per la sua ottava edizione, Video Sound Art festival ha riaperto le porte dell’Albergo Diurno Venezia, il centro servizi anni ‘20 progettato per viaggiatori dall’architetto Portaluppi, sotto la centralissima Piazza Oberdan.
MINE è il titolo dell’ottava edizione, a cura di Laura Lamonea, un’esplicita citazione dell’omonimo film dell’artista video Ali Kazma (Istanbul, 1971) e il proseguimento dell’indagine nel sotterraneo da parte di artisti che scavano nel reale esplorando le attività umane in relazione a intervalli e vuoti spazio-temporali.
Kazma è stato il protagonista dell’edizione con oltre 20 opere video compresa un’inedita produzione. L’artista, rappresentato a Milano dalla galleria Francesca Minini, dal 2002 è impegnato nella costruzione di un archivio video dedicato alla condizione umana. Nel 2017 iI centro espositivo Jeu de Paume di Parigi gli ha dedicato una mostra personale.
In dialogo con le opere video, le nuove produzioni scultoree in ceramica e porcellana degli artisti Diego Cibelli, vincitore dell’open call, Oli Bonzanigo e Caterina Morigi, realizzate durante la residenza artistica attivata quest’anno in collaborazione con l’Istituto a indirizzo raro della ceramica e della porcellana Giovanni Caselli, sede della prima Real Fabbrica della Porcellana, e il Museo di Capodimonte.
Nei giorni del festival il pubblico ha partecipato a visite guidate, in italiano e in inglese, su prenotazione organizzate ogni 60 minuti e al workshop condotto dai Maestri ceramisti della Real Fabbrica di Capodimonte presso la Libreria Popolare, in via Tadino 18.
VIII edizione
Mine
29 novembre – 2 dicembre 2018
Foglio di sala
Sede:
Albergo Diurno Venezia, Milano
Con il sostegno di:
Comune di Milano
Regione Lombardia
FAI – Fondo Ambiente Italiano
Rassegna stampa